Le disposizioni comunemente note come FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act) sono diventate legge nel marzo 2010. Nel gennaio 2013, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha pubblicato i regolamenti definitivi FATCA e vari accordi intergovernativi sono stati firmati o sono in corso di negoziato.
18 giugno 2014
Oggi, 18 giugno 2014, l'IRS ha compiuto un passo importante per aiutare i circa 10 milioni di contribuenti statunitensi che hanno conti offshore non dichiarati, i quali saranno oggetto di segnalazione all’IRS da parte di entità finanziarie straniere nell’ambito della legge FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act).
In precedenza l'IRS aveva già in atto una procedura per aiutare i cittadini statunitensi residenti all'estero che non avevano presentato le dichiarazioni fiscali o segnalato i loro conti bancari esteri tramite i formulari FBAR durante gli ultimi 4-5 anni. La procedura aveva tuttavia requisiti molto rigorosi, che ne limitavano l’applicazione ad una piccola parte della popolazione statunitense residente all'estero.
Siamo lieti di segnalare che ora le procedure di dichiarazione semplificate sono state ampliate e modificate per aiutare un gruppo molto più ampio di contribuenti statunitensi. Le principali modifiche alle procedure semplificate includono:
(1) estensione dell’ammissibilità ai contribuenti statunitensi che risiedono negli Stati Uniti,
(2) non esiste più una soglia responsabilità fiscale massima, ciò che apre il programma ai clienti più facoltosi,
(3) eliminazione del processo di valutazione del rischio, associato alle procedure di programmi precedenti, e
(4) pena ridotta dal 27,5% (sul maggior saldo) al 5% per i contribuenti statunitensi che risiedono negli Stati Uniti. Nessuna penale per i contribuenti statunitensi residenti all'estero.
In base alle nuove procedure, i cittadini statunitensi residenti all'estero durante gli ultimi 3 anni saranno in grado di mettersi in regola senza la paura di sanzioni per non aver dichiarato (failure-to-file), per non aver pagato (failure-to-pay), per non aver informato accuratamente e per non aver inoltrato gli FBAR, indipendentemente dall’importo delle loro imposte sul reddito statunitense (in precedenza limitata a soli $1.500 all'anno) e indipendentemente dal loro profilo di rischio (entità offshore, conti fuori del loro paese di residenza, ecc).
La più importante aggiunta è forse quella che riguarda la procedura semplificata a disposizione dei cittadini americani residenti negli Stati Uniti. Individui residenti negli Stati Uniti, che non erano a conoscenza dei loro obblighi di dichiarare, o che erroneamente o involontariamente non hanno adempiuto ai loro obblighi, potranno ora beneficiare di una notevole riduzione della sanzione, la quale sarà ora solo del 5% dell’importo complessivo più alto durante il periodo di tempo in questione.
Aiutate i vostri clienti statunitensi a partecipare a questo nuovo programma ed evitare sanzioni civili o penali in materia fiscale, che possono comprendere: frode telematica, frode postale, riciclaggio di denaro, la mancata presentazione dei formulari FBAR (ora conosciuti come FinCEN Form 1114). Le sanzioni complessive possono raggiungere l’importo di milioni di dollari accompagnate da pene detentive fino ad un massimo di oltre 80 anni per tutti i reati di tipo fiscale.
Siamo in grado di assistere i vostri clienti contribuenti statunitensi, che risiedono negli Stati Uniti o all’estero, mediante questo nuovo programma annunciato dall’IRS il 18 giugno 2014, nonché tramite un tradizionale programma di auto-denuncia (OVDP - Offshore Voluntary Disclosure Program).
Contattateci per discutere una situazione specifica, anche tramite il nostro formulario di contatto, o per una consulenza/analisi gratuita per il vostro cliente.